AVVISI
· Dalla correzione
degli elaborati d’esame emerge che la prestazione media degli studenti è spesso
largamente insoddisfacente per superficialità, sciatteria e sventatezza prima
ancora che per scarsa preparazione. In particolare, va tenuto presente che: a)
le risposte alle domande d’esame devono essere scritte in italiano standard,
con ordine e proprietà di linguaggio, in modo che risultino comprensibili a chi ignora il tema trattato (criteri di valutazione); b)
in una prova tecnica, rispondere a vanvera è peggio che non rispondere; c)
è in generale sottoutilizzata la disponibilità del docente a fornire
(previo appuntamento) spiegazioni su qualunque aspetto del corso.
Le possibili risposte alle domande
contenute nelle prove d’esame, ove disponibili, andrebbero quindi
attentamente valutate non tanto come modelli di “che cosa” rispondere (per
questo, dovrebbe bastare il materiale didattico messo a disposizione) ma quali
plausibili esempi di “come” bisognerebbe sforzarsi di
rispondere ai quesiti di un esame scritto. Ad esempio, le possibili risposte
qui di seguito riportate fanno riferimento alle prove del 10 luglio 2006:
i chi ha rispettato
le regole.
Appello di venerdì 9 marzo 2007.
Gli
allievi che intendono sostenere la prima prova devono presentarsi alle ore
8:20, in aula EL1.